In una società democratica, la reputazione non è un bene esclusivo delle persone fisiche.
In una società democratica, la reputazione non è un bene esclusivo delle persone fisiche.
C'era una volta il malcontento. Nasceva al bar, davanti a un caffè corretto, si gonfiava tra i banchi del mercato rionale e, nei casi più estremi, si traduceva in una lettera formale all'ufficio protocollo o in un'accesa telefonata al centralino del municipio.
Nel vasto e affascinante universo del biliardo sportivo, dove la precisione si fonde con l'astuzia e la calma interiore è l'arma più affilata, emergono storie di atleti che non sono semplici giocatori, ma veri e propri gladiatori del panno verde.
In un'era definita dalla connettività digitale, il destino economico delle città non è più forgiato esclusivamente dalle loro infrastrutture fisiche o dalle decisioni politiche tradizionali. Emerge un nuovo, potente arbitro del successo urbano: la reputazione online.
Tra Arte, Gusto e Stile, il Capoluogo Toscano Guida la Classifica, Seguito dalle Sorprese di Parma e Cagliari
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